Dicono di lei


“Monica Frassoni, forte della sua esperienza nell’europarlamento e della sua ampia capacità di tessere relazioni, è stata per tutto il mondo ambientalista un prezioso punto di riferimento che spesso ha consentito di districarsi nei percorsi a volta tortuosi del Parlamento e della Commissione Europea. Questo ha permesso di rendere più efficaci e puntuali le nostre azioni nei confronti delle istituzioni comunitarie su argomenti quali i cambiamenti climatici, la regolamentazione delle sostanze chimiche, la tutela delle aree di Rete Natura 2000, la caccia, l’impatto ambientale delle reti di trasporti transeuropee. Con onestà intellettuale occorre riconoscere a Monica Frassoni la capacità di aggiungere alla sua intelligenza e sensibilità quel “quid” di competenza che appare essere ormai sempre più raro nella classe politica italiana che siede a Roma o a Strasburgo.”

FULCO PRATESI, presidente onorario del WWF Italia

“Cara Monica, il tuo sostegno al lavoro dell’Unione europea per la protezione dell’ambiente, in particolare il tuo ruolo chiave nell’assicurare la giusta applicazione e il rispetto delle normative europee sull’ambiente è stato molto prezioso. In particolare il tuo contributo nel preparare la risposta del Parlamento europeo ai rapporti della Commissione sull’applicazione della normativa comunitaria e all’accordo in prima lettura sulla protezione dell’ambiente attraverso la legge penale ha avuto un’importanza fondamentale. Hai sempre lavorato, instancabile, per proteggere e migliorare l’ambiente per i cittadini europei e per assicurare che gli Stati membri rispettino i loro obblighi ambientali.”

STAVROS DIMAS, Commissario europeo per l’ambiente

“Monica Frassoni, una forza della natura!”

ROMANO PRODI

“La politica, quella vera, è un’espressione altissima di impegno e di servizio per il bene comune, una scelta mossa dalla generosità non meno che dal desiderio di contribuire in prima persona al cambiamento. Proprio questo ho visto in te, cara Monica, nella passione con cui interpreti il tuo “lavoro” di parlamentare europea, nelle tue intelligenti e spesso scomode battaglie. Una voglia di mettersi in gioco che nasce dalla corresponsabilità, dalla consapevolezza che fare politica significa innanzitutto tutelare e promuovere quei “beni” che appartengono in egual misura a tutti: i diritti, la libertà e dignità di ogni persona, le regole che ci permettono di vivere insieme, l’ambiente che è la nostra “casa” comune.Ti ringrazio Monica per il tuo prezioso lavoro e per la capacità di dialogare, di collaborare con le realtà della società civile e responsabile. Grazie per l’affettuoso e determinante sostegno che hai dato alla rete antimafia europea FLARE, per come ci hai accolti e accompagnati a Bruxelles. C’è un grande bisogno di persone come te, con le tue qualità e quell’entusiasmo, quella capacità di mobilitare e coinvolgere le persone intorno a obbiettivi importanti. Continua così: da tutti noi l’augurio di poter camminare ancora insieme verso il cambiamento che sogniamo e che vogliamo essere.”

d. LUIGI CIOTTI

_3205“In tutti questi anni di lavoro comune ho avuto modo di apprezzare soprattutto la capacità di Monica di sapere coniugare il suo forte impegno ambientalista ed europeista. Monica ha svolto un ruolo molto importante dal suo presidio europeo per la nostra associazione, soprattutto in questi anni in cui la sponda europea ha spesso rappresentato per le politiche ambientali del nostro Paese una sponda di riferimento. Ma Monica non solo è stata un importante punto di riferimento per tutte le grandi campagne ambientaliste, è sempre stata al fianco dei tanti che in Italia e negli altri paesi europei si sono battuti per contrastare il crescente euroscetticismo e costruire insieme una casa comune europea dove ambiente, coesione sociale e diritti civili siano i pilastri su cui costruire uno sviluppo realmente sostenibile per tutti i cittadini europei. Un impegno di cui vi è ancora un grande bisogno.”

VITTORIO COGLIATI DEZZA, Presidente Nazionale Legambiente

“E nessuna occasione va sprecata per affossarlo, come accade nel marzo 2004 al Parlamento Europeo dove un blitz guidato dalla verde Monica Frassoni (insieme al diessino Fava e reso possibile anche dagli assenti della destra) fece cancellare provvisoriamente l’opera dalla lista dei finanziamenti prioritari”

GIUSEPPE CRUCIANI, autore del libro “Questo ponte s’adda fare”