Serve più tempo per un voto popolare sull’accordo per la Brexit


 

La Commissione europea e il Regno Unito hanno trovato un accordo sulla Brexit, ha dichiarato questa mattina in conferenza stampa il negoziatore capo dell'UE Michel Barnier. Questo accordo dovrà essere approvato dal Parlamento europeo e da quello britannico.

I co-presidenti del Partito Verde d'Inghilterra e del Galles Jonathan Bartley e Sian Berry hanno dichiarato:

"Questo cosiddetto 'accordo' non è un accordo nell'interesse del popolo, ma una presa di potere cinica da parte di un'élite egoista. Si accetta di collocare un confine interno al paese, proprio ciò che nessun premier britannico avrebbe mai fatto, come aveva dichiarato Boris Johnson in precedenza. L'accordo inoltre non prevede più garanzie legali contro pratiche di concorrenza sleale. Il paese dimostra così un vero disprezzo per gli interessi dei propri cittadini che sostiene di difendere. 

"Crediamo ancora che l'accordo migliore sia quello di cui godiamo attualmente in quanto membri dell'UE. Ora ci restano solo due settimane prima della Brexit, prevista il 31 ottobre. Non sono sufficienti per permettere al Parlamento e ai cittadini di approvarlo, come da requisito democratico. È per questo che ci serve più tempo, per permettere ai cittadini di votare in modo democratico sull’accordo, avendo come opzione anche quella di rimanere nella UE”.

La co-presidente del Partito Verde Europeo Monica Frassoni ha aggiunto:

"Siamo al fianco dei nostri colleghi Verdi britannici e sosteniamo pienamente la loro richiesta di un voto popolare su questo accordo per la Brexit: è questo il modo più giusto e democratico di decidere come procedere. Siamo ancora convinti che l'opzione migliore per il Regno Unito sia quella di rimanere nell'UE".

 

Bruxelles, 17 ottobre 2019