No al reato di solidarietà, salvare vite non è un crimine


L'equipaggio della nave olandese Sea-Watch 3 ha annunciato di essere entrato nelle acque territoriali italiane per fornire assistenza ai 42 migranti a bordo, bloccati in mare da due settimane.

La co-presidente del Partito Verde Europeo Monica Frassoni ha così dichiarato:

"Le 42 persone a bordo della Sea-Watch 3 devono poter sbarcare in Italia come da diritto internazionale e umanitario. La decisione di ieri della Corte europea dei diritti dell'uomo di respingere la richiesta della nave di attraccare sottovaluta in maniera grave l'effetto che un periodo così prolungato in mare può avere sulla salute di persone già estremamente vulnerabili e debilitate. Così facendo, la Corte di fatto si è lavata le mani, favorendo indirettamente l’approccio di Salvini. Peraltro il decreto sicurezza viola gravemente il diritto del mare, istituendo a tutti gli effetti un reato di solidarietà.

Nel corso dei negoziati per il programma della Commissione, i Verdi Europei hanno chiesto di rendere la riforma del regolamento di Dublino in materia di asilo una delle priorità fondamentali per la prossima Commissione, con l’obiettivo di costruire un sistema basato sulla solidarietà e sull’equa ripartizione delle responsabilità. Gli Stati membri devono dispiegare ulteriori mezzi e risorse per le missioni di ricerca e soccorso, che devono essere gestite e coordinate da Frontex e dalla Commissione europea.

Chiediamo alla Commissione di valutare la legittimità del decreto sicurezza rispetto al diritto comunitario e alla Carta dei diritti fondamentali.

È ora urgente permettere ai migranti di sbarcare e fornire loro l’assistenza adeguata. Si rispetti anche il loro diritto di richiedere asilo.”  

 

Bruxelles, 26 giugno 2019