Etiopia: EURECS un progetto europeo di assistenza elettorale utile. Anche in un paese in grandissima crisi


Sono tornata in Etiopia in qualità di Presidente di ECES (European center for électoral support) dopo oltre 10 mesi. ECES è qui da quattro anni e ha gestito un progetto molto importante di assistenza elettorale; il beneficiario principale è il Consiglio elettorale nazionale dell'Etiopia, (NEBE) guidato da una personalità autorevole e con una lunga storia politica, Birtukan Mideksa, che ho avuto l'onore di incontrare nuovamente ieri insieme al mio amico e vicepresidente del Consiglio strategico di ECES Filiberto Sebregondi, al rappresentante di ECES in Etiopia David Le Notre e al coordinatore del progetto Franck Balme ..... Tra i notevoli risultati del progetto, va sottolineata la creazione di COCOE, una piattaforma di 176 ONG che operano nel campo delle elezioni, dei diritti umani e della democrazia.
Ho anche avuto l'opportunità di trascorrere un po' di tempo con il team ECES. Molti di loro provengono da questo Paese e questo ha reso ancora più interessante la possibilità di uno scambio con loro.
Dalla mia ultima visita in maggio, è stato firmato un protocollo di pace e il conflitto in Tigray sembra essersi concluso. Un conflitto tragico con centinaia di migliaia di vittime, distruzioni: una carneficina senza senso. Che non potrà essere impunita. Ma ci sono passi avanti.
C'è una nuova amministrazione temporanea e si stanno facendo progressi concreti, si parla di elezioni nel Tigray.
Ma ci sono sfide enormi. Anche perché il COVID, la guerra, un dibattito politico ancora molto incentrato sull'etnia rendono ancora più tragica la situazione economica di milioni di persone di questo affascinante paese. Dovrebbero essere loro al centro di tutto...
Video Youtube https://youtu.be/c9NDEmvpHgA