Dieselgate, la salute dei cittadini viene prima degli interessi delle aziende tedesche


 

Grazie all'iniziativa del gruppo dei Verdi/ALE, con il sostegno di ALDE, EFDD, S&D e EUL/GUE, il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione che riguarda lo scandalo Dieselgate. Sconfitti  il PPE e l’estrema destra.

 Abbiamo chiesto alla Commissione europea di cessare di agire contro l'interesse dei cittadini dopo che il commissario al mercato interno Elzbieta Bienkowska aveva annunciato che la Commissione sta portando avanti un'azione contro il giudizio della Corte europea di giustizia che aveva annullato i permessi a inquinare e che si prepara anche a varare un nuovo regolamento per legalizzare il superamento di alcuni limiti.

A tre anni e mezzo dallo scandalo sulle emissioni truccate, il PPE e l'estrema destra continuano a non voler riconoscere la responsabilità dei costruttori e la complicità degli Stati Membri in questo scandalo sanitario.

Monica Frassoni, co-presidente dei Verdi Europei ha detto:

"Ogni anno circa un milione di persone muoiono prematuramente di inquinamento aereo in Europa e tre anni e mezzo dopo lo scandalo delle emissioni abbiamo ancora 43 milioni di macchine diesel sulle strade.

La mancanza di azione della Commissione europea su questa enorme crisi ambientale e sanitaria la rende complice. Il Parlamento europeo ancora una volta chiede alla Commissione di smetterla di agire nell'interesse delle società automobilistiche tedesche e invece di prendersi cura con maggior convinzione del benessere dei suoi cittadini".
 

Bruxelles, 28 marzo 2019