Conte bis: non bastano uno spruzzo di verde e gentilezza per affrontare l'emergenza climatica


 

 

 

Con il voto del Senato, la nuova coalizione di governo tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico, guidata dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, inizia il suo mandato.
 
La co-presidente del Partito Verde Europeo Monica Frassoni ha così dichiarato:
 
“Dal discorso del Presidente del Consiglio Conte non trapela quasi per nulla l'urgenza dell'azione che l'emergenza climatica richiederebbe per affrontare le immense sfide ambientali e sociali che attendono l'Italia e l'Europa.
 
Giuseppe Conte afferma di voler avviare il Green New Deal, ma il suo governo non ha, almeno per ora, alcun rappresentante con profilo e competenze ecologisti: è questo un aspetto cruciale se si vuole proteggere l'ambiente e realizzare con competenza le misure necessarie alla transizione ecologica, che sono anche misure di politica economica e sociale.

Inoltre, rimangono ambiguità ed esitazioni in materia di migrazione e libertà. Il nuovo governo dovrà invece tagliare in maniera netta rispetto alle misure e norme illiberali e xenofobe del precedente governo giallo-nero contro i migranti, contro le manifestazioni pubbliche e contro il pluralismo dei media. Queste misure e norme sono riconducibili non solo all'ex Ministro dell'Interno Matteo Salvini, ma anche allo stesso Presidente del Consiglio Conte e all'attuale Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.  
 
Prendiamo atto degli impegni di Conte sull'Europa. Siamo altresì pronti ad aprire una discussione sull'emergenza climatica e sul futuro dell'Europa, poiché l’UE ha l’obbligo di diventare una democrazia a emissioni zero. 

Ci pare tuttavia evidente che l'Italia abbia bisogno ora più che mai di una rappresentanza ecologista autonoma che possa avere un impatto più tangibile nell'affrontare le questioni sociali e climatiche. In questo senso, continueremo a sostenere il lavoro di aggregazione e mobilitazione in corso per rafforzare i risultati ottenuti da Europa Verde alle scorse elezioni europee".

Bruxelles, 10 settembre 2019